Dario è vittima delle violenze di un bullo nel cortile della scuola, davanti a tutti i suoi compagni di classe.
Giorgio, il suo caro amico, sarà l’unico a non ridere per le prepotenze del ragazzo, e per questo subirà delle conseguenze molto gravi.
“Quando ho imparato che prima di tutto non dovevo conformarmi ai gusti degli altri perché valgo così come sono, ho cominciato a volermi sempre più bene e a essere me stessa” – ci ha spiegato Claudia, impegnata nella prevenzione del disagio giovanile.
Spiega la psicologa: «Spesso i bulli provengono da sistemi familiari caratterizzati da relazioni difficili e disfunzionali, da stili educativi coercitivi e violenti. Questi ragazzi sono figli anche di un contesto culturale che esalta la forza fisica, l’aggressività, il potere».
“Penso che il bullismo sia un modo per pensarsi grandi e forti, senza esserlo”. “Per me il bullismo è una forma di debolezza, quando qualcuno non si sente ascoltato se la prende con gli altri bambini”. “Io ho paura dei bulli, anche se penso che il problema sia loro, non mio”.
Joanne Murray, nata Rowling e famosa in tutto il globo come J. K. Rowling, ha a cuore il tema del bullismo, o meglio, ha a cuore le vittime del bullismo e aborrisce i loro carnefici. Hogwarts è una scuola magica, e come in ogni scuola ci sono i bulli.